Fulvio Brocchi

Voce, Frontman


Appassionato di musica fin dai primi anni settanta, nel periodo in cui la storia del rock si delinea con i Pink Floyd, Genesis, Deep Purple, Led Zeppelin, e quella del pop con gli Eagles, Earth Wind & Fire, Stevie Wonder, Supertramp, Chicago, Toto ed altri, Fulvio ha una naturale inclinazione per il canto, unita a doti vocali non comuni. Lo sostengono gli amici, che nel 1978 lo propongono a quello che all'epoca è il complesso nato da poco attorno alla parrocchia di Bibbiena Stazione.

Il complesso, inizialmente senza nome, dopo aver acquisito un carattere proprio ed un po' di autonomia, si chiama "Il Prisma”, forse per le varie prospettive musicali che intende proporre. Per qualche anno il gruppo si limita a fare cover di gruppi e cantautori italiani, oltre ad organizzare con cadenza annuale lo spettacolo per bambini “Il Trenino”, una sorta di Zecchino D’Oro ad impatto locale.

Siamo nel 1982 e ci sono vari assestamenti nella formazione. Da "il Prisma" nascono gli Sky Lab e a Fulvio, a Giorgio Tortelli (basso) e a Pierluigi Domini (piano/sint) si aggiungono Paolo Santini (chitarre/piano) e Giampiero Di Gorga (batteria) per andare a definire quella che sarà la formazione definitiva del gruppo.

Successivamente gli Sky Lab accoglieranno due fuoriclasse della chitarra: Mauro Casini e il compianto Gaetano Tortorizio, quindi il gruppo si troverà a sviluppare idee e cover ben più impegnative sotto tutti i punti di vista.

Nel 1990 il gruppo si ferma, ma Fulvio continua la propria esperienza musicale formando un duo di piano bar con Pierluigi, che suona in lungo e in largo per la Toscana fino agli anni 2000.

Tra il 2000 e il 2002 si fanno alcuni concerti con gli Aria Viziata, gruppo di Arezzo sempre con Giampiero Di Gorga e Gaetano Tortorizio, oltre e Luca Bazzanti (basso) e Enrico Orlando (tastiere).

Nel 2020 la nuova vita degli Sky Lab .