Le Origini

Le Origini
Formatosi a Bibbiena (Arezzo) sul finire degli anni settanta con il nome di Prisma, il complesso degli Sky Lab adotta la sigla definitiva nel 1982, con Fulvio Brocchi alla voce, Giorgio Tortelli voce e basso, Paolo Santini voce, tastiere e chitarre, Aldo Cirri voce e chitarre e Pierluigi Domini alle tastiere. Il ruolo di batterista, inizialmente affidato al grande Massimiliano Agati, all'epoca ancora in erba, dopo varie interazioni viene attribuito a Giampiero Di Gorga, figura di grande esperienza ed estro.
E' un bel periodo quello degli anni 80, durante il quale ognuno dei componenti sacrifica una parte delle proprie energie per contribuire a quella passione comune che, col senno del poi, dura tutta la vita.
Il 1982 è anche l'anno in cui la band si aggiudica il concorso "Il Ponte D'Oro", indetto dal Comune di Poppi (Arezzo), con uno storico brano di Renato Zero, e che ottiene il successo giusto, grazie ai consensi provenienti dalla critica locale, per organizzare vari concerti in tutta la provincia di Arezzo, di Firenze e di Siena.
Gli anni 1983 e 1984, oltre a vari spettacoli, vedono molti cambiamenti e sperimentazioni, con Cesare Paoli alla batteria, soprattutto intorno a gruppi storici come Genesis, Pink Floyd, Supertramp, Kansas, Led Zeppelin, Eagles, PFM ed altri. Questi brani non vengono mai portati in pubblico, ma rimangono esercizi ed esperienze memorabili per tutto il gruppo. Ed è finalmente in arrivo il nuovo fiammante impianto audio, che permette una copertura acustica di aree ben più vaste, rispetto al precedente, offrendo una eccellente qualità.
Il 1985 per gli Sky Lab si apre con il concerto "Due cuori ed un tendone", organizzato nel giorno di San Valentino. Per l'occasione viene inserito in repertorio il brano dei Wham appena uscito ma da subito in cima alle classifiche di mezzo mondo "Careless Whisper". L'amico e maestro Walter Donati si unisce quindi agli Sky Lab per una perfetta performance con il suo sax. Anche Alessandro Giannini, per un po' di tempo, terrà compagnia al gruppo, sostituendo il sax di Walter in alcune occasioni.
Dopo varie serate in zona, e soprattutto dopo Festestate, evento che caratterizza il paesello in questi anni, il concerto più importante è la Festa della Birra a Pratovecchio (Arezzo), che sottolinea un buon feeling con un pubblico davvero molto animato.
Da lì in avanti gli Sky Lab si pongono traguardi sempre più importanti e difficili da raggiungere, sia a livello musicale, che di contatto col pubblico: il 1985 è l'anno di conferma del successo planetario degli Spandau Ballet, quindi nel repertorio del 1986 entrano le loro cover, tecnicamente ben più complesse rispetto a quelle fino ad allora sperimentate.
Nel 1988 l'ingresso del chitarrista Mauro Casini richiede all'intero gruppo un nuovo ed importante stravolgimento musicale, più improntato ad enfatizzare le doti solistiche di un vero fuoriclasse. Quindi arrivano le cover dei grandi Jeff Beck, Carlos Santana, Pete Townshend, ed Eric Clapton.
Fino al 1990 il gruppo riceve plausi e consensi, ed in tanti anni le amicizie fra i componenti si consolidano. A seguito di scelte improntate sulla vita personale di ognuno, quello che è stato per tutti un bel gioco si interrompe, ma con l'espressa volontà di riprendere non appena ce ne saranno le giuste condizioni.
Oggi gli Sky Lab sono tornati.